Per moltissime aziende, soprattutto appartenenti alla filiera agroalimentare, la presenza di topi e ratti negli ambienti di lavorazione e stoccaggio è una minaccia costante. Non si tratta semplicemente di essere puliti o di rispettare le norme igienico-sanitarie: per difendersi dalle infestazioni è necessario affidarsi a professionisti, che mettano in atto un accurato sistema di prevenzione.

COSA RISCHIANO LE AZIENDE

Topi e ratti sono i mammiferi più numerosi al mondo: la capacità di adattamento straordinaria, l’elevatissima riproduttività e la proverbiale scaltrezza di questi animali hanno fatto sì che colonizzassero ogni angolo del pianeta.

Se non si adottano le giuste misure, sedi e magazzini delle aziende agricole e i capannoni delle industrie alimentari offrono preziose occasioni di rifugio e una grande disponibilità di cibo, ossia le condizioni ideali per l’insediamento delle colonie.

Le conseguenze sono devastanti:

  • Contaminazione dei prodotti con urina, feci e peli.
  • Danni ingenti alle culture, ai magazzini e agli impianti
  • Diffusione di pericolose malattie infettive
  • Gravi sanzioni da parte dell’autorità sanitaria di controllo
  • Pessime ricadute sull’immagine e la fiducia dei consumatori

Predisporre un sistema di controllo di topi, ratti e qualsiasi altra tipologia di parassita che possa infestare i luoghi dell’attività produttiva, non solo è doveroso per la salvaguardia della salute pubblica, ma si rivela una strategia vincente anche in termini di business.

ALLA RICERCA DELLE CAUSE

In più di quarant’anni di esperienza sul campo, se c’è una cosa che abbiamo imparato è che ogni realtà è differente. Per questo la prima cosa da fare, prima di intervenire, è sempre uno studio approfondito della situazione. È la fase in cui osserviamo le modalità di ingresso e di transito delle merci, le aree di lavorazione dei prodotti, i magazzini, i locali tecnici, i servizi igienici, il perimetro degli edifici, il sistema fognario e la gestione dei rifiuti e, sulla base delle informazioni raccolte, realizziamo la mappatura dei fattori di rischio.

Conoscere le possibili cause di infestazioni, reali e potenziali, è essenziale per poter elaborare un piano d’azione davvero efficace. Quest’ultimo, infatti, comincerà proprio con una serie di interventi finalizzati a “correggere” ciò che non va nella struttura, nell’organizzazione e nei comportamenti dei lavoratori, allo scopo di ridurre drasticamente le probabilità che si verifichi un’infestazione.

L’IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO

Una volta minimizzati i rischi, si procede alla predisposizione degli strumenti di monitoraggio.

“Monitorare” significa tenere la situazione sempre sotto controllo, grazie alla rilevazione sistematica di alcuni parametri.

I professionisti della sanificazione ambientale posizionano le esche specifiche per le diverse categorie di infestanti e stabiliscono la cadenza periodica con cui torneranno in azienda per controllarle, compilando le relative schede di monitoraggio.

Qualora il numero degli esemplari catturati superasse le soglie di rischio già fissate, scatterebbero immediatamente le contromisure per ripristinare condizioni ottimali d’igiene e sicurezza.

I VANTAGGI DEL PEST CONTROL

Implementare un sistema di Pest Control nella gestione aziendale è utile, comodo e conveniente.

  • L’impresa affida l’onere di garantire la salubrità dei luoghi di lavoro a esperti e tecnici del settore; i disinfestatori, dal canto loro, hanno l’opportunità di conoscere approfonditamente il contesto operativo e massimizzare quindi l’efficacia degli interventi.
  • Il rapporto continuativo permette di lavorare egregiamente sulla prevenzione: attraverso il monitoraggio costante e la tempestiva adozione delle contromisure, sin dai primi segnali di allarme, è praticamente impossibile raggiungere livelli gravi di infestazione.
  • L’azienda è così certa di tutelare la salute pubblica, rispetta al meglio le normative, ottiene più facilmente le certificazioni di qualità, protegge la sua immagine, il valore dell’offerta e i rapporti con i consumatori.