zanzara comune disinfestazione

Un efficace programma di disinfestazione contro le zanzare affida un ruolo strategico nella lotta all’intervento antilarvale: se realizzato all’inizio della primavera, impedirà la schiusa delle uova e l’avvio di una seria infestazione che durante l’estate si manifesterebbe in tutta la sua intensità.

CHE FINE FANNO LE ZANZARE IN INVERNO?

Durante i mesi invernali moltissime zanzare muoiono, molte altre invece sopravvivono in uno stato chiamato “diapausa”: una sorta di blocco delle funzioni vitali dell’organismo. È in questo modo che larve e esemplari adulti riescono a svernare, riprendendo immediatamente le attività non appena le temperature cominciano a risalire. Ma sono soprattutto le uova, deposte in quantità in autunno, che superano così l’inverno e schiudono grazie al clima mite primaverile.

DOV’È NECESSARIO INTERVENIRE?

Le zanzare depongono le uova nell’acqua, non importa che sia dolce, salata o salmastra, né limpida o pulita: una piccola quantità d’acqua, che si riscalda ai raggi del sole, crea l’habitat perfetto per la nascita di migliaia di zanzare. Basti pensare che un solo esemplare di zanzara comune completa il ciclo vitale (uovo, larva, pupa e adulto) in una settimana e, dopo appena 48 dallo sfarfallamento, inizia ad accoppiarsi e riprodursi, deponendo centinaia uova.

I luoghi più probabili sono quindi tombini di scolo e rete fognaria a griglia, piscine, laghetti, fontane, pozzetti, sottovasi, vasche e qualsiasi altro ristagno d’acqua, ma anche fossati e canali d’irrigazione. La prima operazione compiuta dai tecnici della disinfestazione consiste nell’esplorare l’ambiente per individuare i potenziali focolai di sviluppo larvale e per capire come sia più opportuno intervenire, anche sulla base della specie di zanzara.

CONTRO CHI È EFFICACE?

La disinfestazione antilarvale contro le zanzare è efficace sia nel caso della zanzara comune (Culex pipiens) che della temuta zanzara tigre (Aedes albopictus). Quest’ultima in particolare dimostra una grande capacità di sopravvivenza all’inverno, per cui se non si lavora bene con l’antilarvale l’infestazione è destinata a peggiorare di anno in anno.

CHI DEVE FARLA?

Solitamente a richiedere la disinfestazione antilarvale sono le amministrazioni comunali o le aziende che hanno contesti operativi particolarmente esposti al rischio di infestazioni di zanzara. Negli ultimi anni, tuttavia, questa buona pratica è stata appresa anche da amministratori di condominio e proprietari di ville e abitazioni con giardino. I risultati che si possono raggiungere, con una spesa molto ragionevole, sono infatti sorprendenti e duraturi.

QUANDO CONVIENE INTERVENIRE?

Il trattamento antilarvale va fatto non appena le temperature diventano miti.

Successivamente, l’ideale è stabilire un calendario di interventi adulticidi, la cui cadenza periodica viene valutata in base alle caratteristiche del contesto operativo. Ciò consentirà di trascorrere l’intera estate senza la fastidiosa presenza delle zanzare.

PERCHÈ RIVOLGERSI A DITTE SPECIALIZZATE?

La risposta è semplicissima: contro le zanzare il “fai da te” non funziona.

Senza dubbio ci sono comportamenti corretti, che aiutano a prevenirne la diffusione ed esistono moltissimi prodotti (spray, repellenti, pomate e chi più ne ha più ne metta…) per tentare di tenere lontano le zanzare. Tuttavia l’efficacia è limitata, la spesa comunque sostenuta e resta il rischio di reazioni allergiche e intossicazioni, soprattutto per i più piccini e gli animali domestici.

Per saperne di più